Dal 1° Marzo 2022 la Tessera Sanitaria cambia: ecco cosa riporta il decreto ufficiale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Nuova tessera sanitaria adottata a partire dal 1°marzo 2022, grandi novità in arrivo.

Così Come stabilito dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso martedì 22 Marzo Sono in arrivo grandi novità per la tessera sanitaria.

Questo documento avrà sicuramente una nuova grafica ed una nuova veste e sarà sprovvisto del logo della regione di appartenenza del possessore.

Questa nuova impostazione grafica risulta essere già in vigore dal primo marzo. Le modifiche sono state effettuate sulla base della carta nazionale dei servizi e apportate dal MEF.

Nuova tessera sanitaria, ecco le novità inserite in Gazzetta Ufficiale

Nello specifico è stata inserita una correzione a quello che era il precedente decreto.” A partire dalla data di cui all’articolo 1 del presente decreto le TS-CNS prodotte per scadenza o per riemissione avranno tutte il layout di cui alla figura riportata di seguito”.

Questo quanto spiegato dal Ministero in Gazzetta Ufficiale. A partire dal primo morto quindi ci sarà una sostituzione seppur progressiva delle varie tessere sanitarie che ci sono in circolazione.

Sarà quindi eliminata la nota regionale di accompagnamento, questo quanto si legge in Gazzetta Ufficiale. Ed ancora “Le TS-CNS sostituiranno progressivamente i layout personalizzati delle Regioni / Province Autonome riportati al capitolo 2”.

Non ci sarà alcuna modifica Invece per i dati che sono riportati proprio sul documento. Ci sarà spazio per il codice fiscale, la data di scadenza che è riportata a 6 anni. Spazio per il nome e il cognome, sesso, il comune, la provincia e la data di nascita.

L’unica cosa a scomparire sarà quindi il logo della Regione. Nella parte posteriore invece della scheda saranno riportate tutte le informazioni che contraddistinguono lo standard europeo per la tessera europea di assicurazione malattia.

Il Ministero pare abbia indicato anche che dopo il rinnovo, il documento dovrà essere inviato direttamente all’indirizzo corrispondente all’Anagrafe tributaria dell’Agenzia delle entrate.